Protesi: quanti tipi ne esistono e a cosa servono?
Lo scopo primario della protesi dentale è il ripristino di una funzione masticatoria divenuta incompleta o insufficiente per la mancanza di elementi dentali in una o più aree della bocca.
Contemporaneamente la protesi dentale è in grado di consentire la ricostruzione di elementi dentali gravemente compromessi o migliorare la forma e l’estetica dei denti.
La protesi dentale può essere di tipo FISSO o RIMOVIBILE : la scelta dell’una o altra opzione è legata alle valutazioni diagnostiche e cliniche preliminari all’intervento e alla conoscenza delle aspettative del paziente.
La protesi FISSA prende sede su ELEMENTI DENTALI NATURALI o su IMPIANTI OSTEOINTEGRATI; la protesi RIMOVIBILE affida la sua ritenzione al rispetto della anatomia delle ossa mascellari e delle inserzioni muscolari presenti su tali basi ossee. La protesi RIMOVIBILE può in alcuni casi prevedere il ricorso a elementi dentali naturali : in tal caso si definisce protesi MISTA (fissa e rimovibile).
I MATERIALI utilizzati nel corso di ogni passaggio operativo clinico e di laboratorio per la costruzione delle protesi dentali realizzate nel CMSPX sono del tutto BIOCOMPATIBILI e non suscitano alcuna reazione allergica.
La protesi su impianti
L’implantologia osteointegrata è oramai in grado di costituire la base per qualsiasi tipo di ricostruzione protesica,sia fissa che rimovibile .
Le procedure diagnostiche in uso nel Centro Medico San Pio X consentono uno studio individuale delle caratteristiche anatomiche della zona da ricostruire e seguono un iter di programmazione prechirurgica indispensabile perchè la ricostruzione implantoprotesica finale del singolo caso sia quella più coerente alle necessità cliniche e alle ambizioni del paziente.